Prodeco Pharma GSE - Massaggio cinese (tuina)

Massaggio cinese (tuina)
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Prodeco Pharma è un'azienda italiana di Castelfranco Veneto che produce la linea GSE.
GSE è la sigla con cui, negli Stati Uniti, si identifica l’Estratto di semi di Pompelmo che in lingua inglese è appunto Grapefruit Seed Extract. Si tratta di un estratto standardizzato che comprende i semi e la parte membranosa del pompelmo (la pellicola che contiene gli spicchi del frutto). L’Estratto di semi di Pompelmo può essere fluido o secco. Quello fluido è composto per il 60% dai semi e membrana di pompelmo e il 40% di soluzione acquosa di glicerina vegetale (derivata dal cocco), senza nessun altra aggiunta, mentre l’estratto secco comprende per il 50% semi e membrana del pompelmo e per il restante 50% sostanze inermi (eccipienti naturali che ne facilitano la “lavorabilità”).
In entrambi i casi, l’estratto risulta ricco di componenti polifenolici come quercitina, esperidina, glicoside canforato, neoesperidina, naringina, apigenina, rutinoside, poncirina, etc. Gli stessi polifenoli sono instabili, ma sono chimicamente convertibili in sostanze stabili appartenenti ad una diversa categoria di prodotto chiamata composti ammonio quaternari.
Di tali composti si conoscono soprattutto il benzetonio cloruro ed il benzalconio cloruro, che sono quaternari di sintesi utilizzati industrialmente come antimicrobici, ma che risultano tossici per gli animali e per l’uomo. Vi sono però in natura altri quaternari d’ammonio, come la colina, una vitamina del gruppo B, denominata anche vitamina J, anch’essa un composto quaternario, che non solo non risulta tossica per l’uomo, ma è addirittura indispensabile per il mantenimento della salute delle funzioni neurologiche e per il metabolismo dei grassi.
L’Estratto di semi di Pompelmo rappresenta il meglio: i componenti quaternari derivati da esso mostrano una potente attività anti-microbica ad ampio spettro senza evidenziare gli effetti collaterali dei composti quaternari di sintesi.
ANTIBATTERICO AD AMPIO SPETTRO
ANTIMICOTICO
ANTIVIRALE
ANTIPARASSITARIO
SELETTIVO
CITOPROTETTIVO/RIPARATORE
Il GSE è reperibile sia nella forma di estratto fluido che secco e pertanto si presta con facilità sia ad un uso sistemico che esterno. L’estratto fluido però presenta un gusto spiccatamente amaro ed un pH molto basso, decisamente acido; tali caratteristiche impongono che non lo si utilizzi MAI puro e suggeriscono un uso più esterno che interno evitando soprattutto trattamenti sistemici a lungo termine poiché potrebbe risultare “aggressivo” verso le mucose. Fra le raccomandazioni che riguardano l’estratto fluido, è corretto evidenziare quella di non superare il 2% di concentrazione proprio per evitare irritazioni a causa della sua acidità anche se di fatto non ha senso andare oltre l’1,5% che è la concentrazione con cui l’estratto esplica il suo massimo potere disinfettante. Per quanto riguarda l’estratto secco, invece, il suo pH si aggira fra 4,5 e 5 quindi nessun problema anche per utilizzi a lunghissimo termine. L’innocuità del GSE è stata anch’essa ampliamente dimostrata: il suo L.D. 50 è uguale a 5000 mg per kg di peso corporeo. Ciò significa che bisognerebbe arrivare ad ingerire 4.000 volte la dose consigliata per un adulto, ogni giorno per due settimane consecutive, per avere il 50% di rischio di intossicazione. L’Estratto di semi di Pompelmo non interagisce con i farmaci a differenza del succo di pompelmo che a determinate quantità può provocare tale effetto. Il succo di pompelmo agisce attraverso l’inibizione selettiva, nel tratto gastrointestinale, del citocromo CYP3A4. L’inibizione del CYP3A4 da parte di certi farmaci (antibatterici, antidepressivi, antifungini, antivirali, immunosoppressivi) è una nota causa di interazioni tra farmaci. Il risultato è nella maggior parte dei casi un aumento della concentrazione di farmaco libero che può quindi comportare un aumento della tossicità del farmaco con conseguenti effetti collaterali. Tale azione è legata alla presenza di naringina ed è dose-dipendente nel senso che per produrre tale effetto è necessaria una concentrazione di questo elemento pari alla quantità presente in 200/250 ml di succo di pompelmo. La naringina è presente anche nell’estratto di semi del pompelmo, ma per ottenere una concentrazione tale da inibire CYP3A4 occorrerebbe superare di diverse centinaia di volte la dose massima consigliata! L’innocuità dell’estratto di semi di pompelmo è stata suggellata dalla F.D.A. (Food and Drug Administration) americana che ne ha autorizzato con CRMS n. R0013982 l’uso negli alimenti e nelle preparazioni cosmetiche e confermata dalla CTFA (USA) che ha inserito il GSE nel “Code of Federal Regulation”, il codice di regolamentazione federale americano, al numero CFR 182.20 come “GRAS” (Generally Recognized as Safe – Sostanza generalmente innocua).
È importante essere a conoscenza che iniziando il trattamento con GSE si può incorrere in ciò che è nota come “reazione di Herxheimer”. Si tratta del manifestarsi di sintomi, quali eruzioni cutanee, sensazione di spossatezza oppure un momentaneo peggioramento della sintomatologia, che sono espressione dell’intensa detossificazione che sta avvenendo nell’organismo. Allorché virus, batteri, miceti, parassiti sono attaccati dal GSE, l’organismo si trova infatti sovraccaricato da un intensa liberazione di tossine; il processo di smaltimento può richiedere da qualche giorno ad un paio di settimane, arco di tempo in cui si può avere il manifestarsi della “reazione di Herxheimer”. I sintomi vanno considerati come l’espressione dell’efficacia del trattamento, il segnale della guarigione che sta avvenendo. Comunque, per ridurre l’intensità di tali manifestazioni, si consiglia sempre di affrontare il trattamento utilizzando dosi crescenti dell’estratto, evitando così la simultanea liberazione di grandi quantità di tossine. Ciò vale in particolar modo nel caso di cure da effettuare per periodi prolungati. Per ridurre gli eventuali sintomi di Herxheimer si consiglia inoltre di bere molta acqua a basso residuo fisso, per facilitare così l’eliminazione delle tossine.

GSE innocuo perché
GSE ha una LD50 di 5000 mg/Kg di peso corporeo
GSE non interferisce con i farmaci
GSE non intacca significativamente la flora batterica intestinale
ERBORISTERIA COGNE
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